Gv 2,13-25
https://youtu.be/2T2c-4_Zg9k
Francesco Fiorillo
Monastero San Magno
Una storia è finita, ma non è finita la storia. In ascolto dei profeti in un tempo che ci cambia.
ROMENA IN DIRETTA “UN NUOVO GIORNO”: LUIGINO BRUNIvenerdì 5 marzo la prima serata online
Comè possiamo accendere una luce in questa oscurità? E’ questo l’interrogativo di fondo da cui nasce il percorso di incontri che inizia stasera, venerdì 5 marzo, ore 21, sul canale Youtube di Romena, a questo link:. E’ passato un anno dall’inizio della pandemia, e forse ora stiamo vivendo il momento più difficile, per la stanchezza, per le sofferenze di tante persone, perchè, soprattutto, non intravediamo l’uscita da questo tunnel. Abbiamo individuato quattro testimoni speciali, quattro grandi amici di Romena, Luigino Bruni, Ermes Ronchi, Antonietta Potente e Lidia Maggi per provare a dipanare la mattasa di questo tempo, per regalarci intuizioni preziose capaci di alimentare il presente e di farci aprire una prima fessura di orizzonte.
Si comincia stasera con Luigino Bruni. Luigino è un economista, un appassionato cultore della Bibbia, ed è soprattutto un acuto e stimolante osservatore del presente. Il titolo della serata è: “Una storia…
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Amami
finchè sentirai il calore
di una fiamma tremula
che sempre arde,
difendendosi dai venti di scogliera.
Sono un pensiero
che non vuole mai
legare le tue mani
libere nel mondo,
anche se vorrei
che fossero solo mie.
Amami
ora che non ho parole
per farti innamorare
dei miei silenzi
pieni di gioia,
che non potrai vedere.
Amami ancora,
saranno solo gli occhi
a dirti la mia passione
e le mie labbra,
a raccontarti
cose difficili da dire.
Saremo noi,
un giorno forse
ad abbracciare solo i profumi
dei nostri corpi
senza paura
che l’assenza diventi una cosa vera.Alda Merini
È questo il suggestivo tema dell’incontro con Luigino Bruni, in programma venerdì 5 marzo, ore 21, in diretta online sul canale Youtube di Romena.
Romena in diretta “Un nuovo giorno”: Luigino Bruni
Economista, e appassionato cultore della Bibbia Luigino Bruni è anche un acuto osservatore del nostro tempo. Amico di Romena, in varie occasioni ci ha regalato i suoi interventi profondi e pieni di intuizioni e spunti pieni di saggezza. In questa occasione lo abbiamo invitato per provare decifrare questa fase così faticosa e incerta che stiamo vivendo e per aiutarci a trovare fessure di luce verso cui orientarci.
L’incontro con Luigino Bruni è il primo di una serie di quattro incontri in programma ogni venerdì:
seguiranno Ermes Maria Ronchi (12 marzo), Antonietta Potente (19 marzo) e Lidia Maggi (26 marzo).
L’altra sera mi sono visto un classico del cinema muto: Metropolis di Fritz Lang. E’ un film ambientato nel 2026: un’élite di ricchi governa la città…
>>>> Metropolis… 100 anni fà❗️
Originally posted on ANOTHERSEA:
Verrà domani Fiato di Mare Riverso negli occhi e questo mio tempo Che non sa dove fermarsi così incerto non si muove o non sosta Ripiegato come un candido Fazzoletto Sotto i piedi o nel petto…
«Avrei un milione di cose da dirti, ma non dico niente. In un mare di giorni felici annega la mia mente» canta Ermal Meta, prossimo all’uscita con l’album Tribù urbana il 12 marzo, rammentando non solo l’imprescindibilità di un contatto, ma anche il bisogno di condividere il percorso con un altro essere umano, con qualcuno che ci completi e che sia «la mia stazione, mentre io sono il tuo viaggio». «Se non riesco ad alzarti starò con te per terra. Avrai il mio cuore a sonagli per i tuoi occhi a fanale.Ce li faremo bastare» canta ancora Meta insistendo sulle cose che non riusciamo a dire e sulle difese che dobbiamo abbassare perché solo così riusciremo ad accogliere davvero chi ci è vicino. «Un milione di cose da dirti, na non dico niente» chiosa, infine. Con la speranza che quell’abbraccio, seppure metaforico, riesce ad arrivare a tutti gli spettatori da casa...
Lucio Dalla 4 /3 / 1943. tg24.sky.it IL TESTO DI “4 MARZO 1943 …
4 Marzo … “Gesubambino”
“4 marzo 1943” è senza ombra di dubbio una delle canzoni più amate del repertorio di Lucio Dalla. Un brano rimasto impresso nella sua carriera e nella sua storia di cantautore a tal punto che il 4 marzo è una giornata di festa per la sua nascita e per un titolo che gli è rimasto addosso anche dopo la sua scomparsa. “4 marzo 1943” è stata presentata al Festival di Sanremo del 1971 e si è classificata al terzo posto. Inizialmente il titolo del brano doveva essere “Gesubambino” ma la censura costrinse Lucio Dalla e Paola Pallottino, coautrice, a cambiare sia il titolo che gran parte della canzone. Proprio la Pallottino ha spiegato più volte il significato della canzone e l’incontro nato con Lucio Dalla e che ha portato alla creazione di “4 marzo 1943”. I due si sono conosciuti grazie ad alcuni amici comuni che consigliarono alla donna di proporre alcuni dei suoi testi al cantautore bolognese.
“4 marzo 1943” non è una canzone autobiografica come spesso si è pensato, ma un ideale risarcimento a Lucio Dalla. Paola Pallottino aveva pensato ad una canzone sull’assenza del padre, infatti il cantautore è rimasto orfano all’età di 7 anni ma durante la stesura si è trasformata in un brano sull’assenza della madre. Racconta la storia di una ragazza madre che aveva avuto un figlio con un soldato alleato. Il brano venne prima cantato da Lucio Dalla nel dicembre del 1970 al teatro Duse di Bologna poi portata sul palco del Festival di Sanremo dallo stesso cantautore e dall’Equipe 84. La versione presentata durante la kermesse musicale venne modificata per l’intervento della censura così “E anche adesso che bestemmio e bevo vino, per ladri e puttane sono Gesù Bambino” diventò “E ancora adesso che gioco a carte e bevo vino, per la gente del porto mi chiamo Gesù Bambino”. In totale della canzone esistono numerose versioni pubblicate all’estero e amata nei paesi in lingua spagnola e portata al successo da Maria Betania e Chico Buarque de Hollanda. Il brano venne anche inciso da Dalida. Tra le versioni presenti c’è anche quella firmata da Francesco De Gregori. Il cantautore ha pubblicato nell’album live “Sotto il vulcano” la versione censurata di “4 marzo 1943”.
Esercitare l’arte della cura, lasciarsi sorprendere dall’imprevedibile, essere sovversivi cioè capaci di generare vita nonostante tutto e tutti…sono alcune delle sollecitazioni di Vittoria Clemente della comunità di San Pancrazio (Arezzo) – http://www.spancrazio.it/
Un nuovo giorno – Per voce di donna: Vittoria Clemente
MEDITAZIONE
(clicca su questo link)
Benedici questa casa,
gli occhi semplici sulle cose,
l’ istante che brilla nell’eterno
e l’ eterno che si insinua nell’istante
Stai attento al tuo pensiero
esso diventa parola.
Stai attento alle tue parole
esse diventano azioni.
Stai attento alle tue azioni
esse diventano comportamento.
Stai attento al tuo comportamento
esso diventa abitudine.
Stai attento alle tue abitudini
esse diventano il tuo destino. Talmud
Ludovico💌 Grazzzzzie da GiuMa e FLY
Tracklist: 1) Canzone popolare 00:00 2) Le onde 01:00 3) Lontano 06:24 4) Ombre 11:26 5) La linea scura 17:20 6) Tracce 22:26 7) Questa notte 26:58 8) Sotto vento 32:20 9) Dietro l’incanto 38:54 10) Onde corte 44:04 11) La profondità del buio 47:24 12) Passaggio 51:28 13) L’ultima volta 57:17
Fly, a piece taken from the album ‘Divenire’ by Ludovico Einaudi. Video directed by Istvan.
Buongiorno a tutti con le parole dell’amico e fratello Gianni Novello ☕🥐🙏🙏🙏
“Le cose belle iniziano quando incontri qualcuno e non hai voglia di finire di lavorare”. Con queste parole Ezio Bosso spiega perché – dopo anni di carriera – ha deciso solo ora di incidere il suo disco d’esordio, “The 12 Room”. Eccolo mentre suona Bach per il pubblico di Webnotte
Questo grande Uomo merita i migliori riconoscimenti per la sua musica, il suo carisma, la sua carica, la sua positività e tutto l’amore che regala(ci ha regalato) a tutti nel premere con fatica quei tasti dalle mille note. Sarebbe bello poter vedere un film su di Lui con la sua storia, i suoi successi, la sua vita privata e la sua passione musicale.
daniela colasanti
Più l’ascolto e più mi piace, riesce a trasmettere emozioni talmente profonde che vorresti non finisse mai l’esecuzione!!
Ti ascolto con le lacrime agli occhi. Ti avevo scoperto da poco e amato da subito. Avrei voluto incontrarti di persona. Grazie di tutto. RIP