
Pagine bianche…
“Levigare le parole
fino alla trasparenza
fino al limite sottile
di fragilità e di rischio
per sentirle finalmente suonare
al tocco delle dita
o tagliarvisi le labbra
o raccoglierne i cocci muti
e riprovare”
Gianmaria Testa
(Da questa parte del mare, Einaudi, Torino 2016, p. 89)
(Da questa parte del mare, Einaudi, Torino 2016, p. 89)

L’ha ribloggato su giro blogando nel Web…e ha commentato:
Le tue parole di aria profumate di libertà
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