Mai, non saprete mai come m’illumina l’ombra che mi si pone a lato, timida, quando non spero più …
Giuseppe Ungaretti
giorno-giorno-giuseppe-ungaretti
L’universo non ha un centro,
ma per abbracciarsi si fa così:
ci si avvicina lentamente
eppure senza motivo apparente,
poi allargando le braccia,
si mostra il disarmo delle ali,
e infine si svanisce,
insieme,
nello spazio di carità tra te e l’altro.
Oltre la strada che passa di fronte alla Pieve, c’è la Casa Colonica dove un tempo vi abitava il fattore che amministrava i terreni di Romena.
Nella casa colonica sono stati creati vari locali adibiti all’accoglienza degli ospiti e pure tre piccole cappelle: Nazareth, Tenerezza e Misericordia.
Gesù era un falegname e don Luigi ha voluto creare un ambiente di preghiera che ricordasse questa sua origine..
Nella sala Tenerezza c’è l’immagine della Madonna. Il suo dolce sguardo non può che ispirare questo sentimento. È tratta da un particolare del famoso quadro “L’Annunciata di Palermo” di Antonello da Messina, realizzato attorno al 1475 e conservato a palazzo Abatellis di Palermo. L’immagine raffigura Maria nell’attimo dell’Annunciazione.
Adiacente alla sala Tenerezza c’è la sala Nazareth, con l’icona di Gesù su un vero vecchio banco di lavoro da falegname.
Una dolce musica accoglie sempre chi vuole fermarsi per pregare o per riposare.
Gli spazi della Fraternità
Aforisma del giorno
Noi esseri umani ci realizziamo come tali solo quando non fuggiamo dal dolore
Africa Sendino
L’ha ribloggato su giro blogando nel Web…e ha commentato:
Mai, non saprete mai come m’illumina
L’ombra che mi si pone a lato, timida,
Quando non spero più…
http://cinquepassi.org/antologia/giorno-giorno-giuseppe-ungaretti/
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