Viva la libertà
Viva la primavera
che viaggia liberamente
di frontiera in frontiera
senza passaporto,
con un seguito di primule,
mughetti e ciclamini
che attraversando i confini
cambiano nome come
passeggeri clandestini.
Gianni Rodari
#25aprile
Wolfgang Fasser e don Luigi concludono la festa di Romena.
“Quando c’e un passaggio – ci dice Wofgang – proviamo a capire la misura nuova della nostra vita, quella misura che ci fa vivere sufficientemente sereni, anche nelle relazioni. Dobbiamo vivere con gioia e convinzione, non sopravvivere!
Possiamo spogliarci ancora del troppo. Più semplice significa più vivibile, significa una vita che reggiamo, che non ci stanca.
Tre i simboli che abbiamo usato all’eremo per concludere l’esperienza di questi giorni: una coperta rossa, simbolo di iniziazione (è avvenuto un cambiamento); una candela, la luce, l’angelo che ci accompagna…da guardare anche nel buio; un pezzo di pane, simbolo della semplicità che ci basta”.
Mi piace l’idea di Wolfgang di “farci bastare la vita che abbiamo” – aggiunge don Luigi.
“Anche per noi qui a Romena la sfida é rimanere semplici pur accogliendo tanta gente. Ogni mattina salendo alla pieve chiedo a Dio due cose: rimanere piccolo e avere gli occhi di Dio; lo sguardo, gli occhi sono una piccola porticina, ma ci puó passare il mondo intero.
Che cos’è la solitudine se non assenza di sguardo?
Lo sguardo é attesa, è tendere verso qualcosa/qualcuno che arriva, ma ci vuole molto silenzio per fare questo…il silenzio, compagno indissolubile di ogni attesa.
Vigilare significa essere aperti alla vita e i luoghi santi (come Romena) non sono statici, ma sono sempre alla deriva come noi, sono sempre ubriachi di spazio, di vento, di luce e di speranza. Se impari lo sguardo di Dio, la vita é vita davvero e Dio da dovere diventa stupore!
Lo sguardo e gli occhi sono il filo conduttore di questi miei anni: non possiamo certo cambiare la vita, ma l’unica cosa che possiamo fare è cambiare lo sguardo, usare gli occhi come prolunga del nostro cuore per guardarla”.
Conclude Wolfgang, non vedente, benedicendo gli occhi di tutti i presenti: una benedizione per guardare con amore, che ci da coraggio, ci consola, ci da fiducia, ci permette guardando di portare il tesoro nascosto nell’altro alla luce!
Le esperienze di Romena e dell’eremo non finiscono con questi giorni; portiamole nella nostra vita con occhi rinnovati…
www.romena.it/15-news/news-da-romena/3035-la-preghiera-quotidiana-di-romena-diventa-un-libro
L’ha ribloggato su giro blogando nel Web…e ha commentato:
https://www.youtube.com/watch?v=7ZR_nM-42JE
Viva la libertà
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