Mi ami? Lo sai che ti voglio bene.
Mi ami Pietro? Gesù, lo sai che ti voglio bene.
Come quel giorno a Pietro…
Sono morto anch’io con te, sono morto un pò prima di te. E continuo a sentire addosso la puzza di morte, nauseante. Ho pensato di farla finita, come Giuda, ma non ne ho avuto il coraggio.
Con quei tre ‘no’ ho messo la parole fine all’avventura più bella della vita: averti incontrato. Io, si proprio io, ho avuto la fortuna di diventare l’amico del Messia, nulla di più prezioso per qualsiasi ebreo dall’inizio della creazione. Ma sono stato capace di distruggere tutto.
Quei tre ‘no’ pesano come montagne sulle spalle, sanguinano come le ferite dei tuoi chiodi, e ad ogni alba, il chicchirichi mi sveglia di soprassalto. Vorrei fosse solo un incubo, ma io rimango lì, solo con me stesso, chiuso nella mia morte. Morto, come quel figlio della parabola che ha perso tutto.
Poi arrivi tu, arrivi proprio per me, mi dai da mangiare…
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