Vieni, vieni chiunque tu sia, sognatore, devoto, vagabondo, poco importa. Vieni ...
fra Giorgio Bonati
Nel cuore dell’omelia ieri sera raccontavo questa storia, e stamane te la dono.
“Ogni mattina, il potente e ricchissimo re di Bengodi riceveva l’omaggio dei suoi sudditi. Aveva conquistato tutto il conquistabile e si annoiava un po’. In mezzo agli altri, puntuale ogni mattina, arrivava anche un silenzioso mendicante, che porgeva al re una mela. Poi, sempre in silenzio, si ritirava.
Il re, abituato a ricevere ben altri regali, con un gesto un po’ infastidito, accettava il dono, ma appena il mendicante voltava le spalle cominciava a deriderlo, imitato da tutta la corte. Ma il mendicante non si scoraggiava.
Tornava ogni mattina a consegnare nelle mani del re il suo dono. Il re lo prendeva e lo deponeva macchinalmente in una cesta posta accanto al trono. La cesta conteneva tutte le mele portate dal mendicante con gentilezza e pazienza. E ormai straripava.
Un giorno, la scimmia prediletta…
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