“E alla cultura della musica e dell’arte, è possibile far intendere che lo struggente, insoddisfatto, bisogno di comunione, inscritto nei ritornelli delle canzoni o nei cromatismi di una tela, è il sacramento dell’inquietudine che può placarsi solo in te, Signore?
E nella cultura degli Islamici che ci passano vicino, o dei viandanti IndĂą, approdati da sponde lontane, sarĂ mai possibile trovare feritoie per il passaggio delle tue veritĂ ?” (da Preghiera a Cristo di don Tonino Bello)
“Questa messa laica e sparsa segue le indicazioni desunte nelle numerose riflessioni elaborate dalla stesso do Tonino sulla liturgia eucaristica. Una chiave per me utile è stata l’idea, piĂą volte sostenuta dal vescovo di Molfetta, che La messa dovrebbe metterci in crisi ogni volta e che ci dovrebbe scaraventare fuori, allontanarci dalla ripetizione del giĂ visto per orientarci verso l’inedito. Perchè, come scriveva don Tonino, La pace è finita, andate a messa. Chè se vai a messa è finita la tua pace.” Michele Lobaccaro https://www.lameridiana.it/un-ala-di-riserva.html
Un´ala di riserva è un omaggio a Don Tonino Bello, vescovo in prima linea per la pace e la lotta ad ogni forma di emarginazione, in occasione dei 18 anni dalla sua morte. Una vita, la sua, realmente a fianco degli ultimi cui le gerarchie ecclesiastiche sono vicine spesso solo a parole. Una vita da francescano d’altri tempi, vissuta all’insegna di un Cristianesimo che si interroga sui propri errori, che tanto ha da insegnare ai novelli crociati senz’anima. Questo travaglio da lui affrontato è riassunto nella Preghiera a Cristo (contenuta nel libro che con l’album compone il cofanetto).
E questo messaggio di amore universale e concreta fratellanza è in grado di colpire a prescindere dalle idee religiose (chissà che ne penserebbeFabrizio De Andrècon il…
Donna di frontiera Alessia Tondo
"Mi piace""Mi piace"