…Io sono felice che le spine abbiano le rose. Alphonse Karr
“La prima volta non fu quando ci spogliammo, ma qualche giorno prima, mentre parlavi sotto un albero. Sentivo zone lontane del mio corpoche tornavano a casa.”
Oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere, significa rallentare più che accelerare, significa dare valore al silenzio, al buio,alla luce, alla fragilità, alla dolcezza.
IL MONDO MORTO A un certo punto ci ho sperato che avremmo fatto buon uso della nostra sventura: poi il mondo si è fatto di colpo piccolissimo, ognuno si è rinchiuso dentro la sua smania. E così ho il cuore da giorni aggrovigliato, non vedo e non credo più a niente che non sia furore, penso al grido di Ciccio Ingrassia sull’albero di Amarcord: voglio una donna. Ma ora qui neanche quello, lamentele seriali sul governo o sul mondo, piccole parole segnaposto per dire che ci sono anch’io, come se non sapessimo che neppure la nostra morte ormai può emozionare qualcuno. Il mondo è morto e il virus non poteva resuscitarlo. Bello però che oggi il cielo cambia aspetto ogni minuto, tra un respiro e un altro spunta una foglia. Insomma, fuori dell’umano c’è vita e il vento non soffia più per noi, la natura ci ha già messo da…
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SEMPLICE Monica Rovati
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