22 NOVEMBRE 2020
INTRODUZIONE AL VANGELO
di don Luigi Verdi
Se sono cristiano, è perché racconta un rapporto tra una madre e un figlio simile a quello con mia madre da piccolo e racconta la dignità nel dolore, simile a quello che mio padre aveva prima di morire dentro la malattia. Io amo la dignità delle persone. Pochi la manifestano questa dignità nelle piccole cose: ci sono dei poveri che sotto un manto di stenti sono dei re, dei malati che sono dei signori e stanno diritti in piedi con grande dignità. Lasciamo un po’ di silenzio, perché ritroviamo tutta la nostra dignità dentro la nostra fragilità.
Luigi Verdi
Era una delle persone più conosciute e amate di Romena. Lo era per la sua presenza attenta e delicata, per la sua disponibilità continua e gratuita, per la sua simpatia napoletana.
Mimma Porzio si era trasferita in Casentino da più di venti anni, Romena era stata per lei e per il marito Ercole il rifugio dal dolore a anche lo spazio di un nuovo inizio dopo la scomparsa della figlia Bianca. Da allora non si era persa un passaggio del nostro cammino e sempre aveva dato il suo aiuto concreto, il suo sostegno, il suo entusiasmo.
Abbracciamo fortissimo il caro Ercole, le figlie Giulia e Sara, gli amatissimi nipoti, e dedichiamo a Mimma un pensiero della sua cara amica Maria Teresa Abignente