
Monastero San Magno

Passi quest’ora
in cui mi nascondo
dietro la mia nudità
in cui il sangue è più lento
e il silenzio meno leggibile.
Passi quest’ora
di occhi senza luce
e di passi vacillanti,
mentre il desiderio di vivere
batte e si rivolta nel mio petto.
Passi quest’ora
di febbre, di fame e di sete ardente,
passi l’incoerenza dei
volti e delle parole,
si sciolgano i nodi e la via,
divenga nuda.
Passi quest’ora
in cui il cuore tormentato si apra
e finalmente ti guardi negli occhi.
Passi quest’ora
in cui il mio cuore trema,
trema ma non cede e
come terra nuda,
mi renda pronto a lasciarmi trovare,
a consegnarmi.
Luigi Verdi