MESSAGE IN A BOTTLE : il segreto della felicità!

Message in a bottle
 MESSAGE IN A BOTTLE 
IL SEGRETO DELLA FELICITÀ
RIUSCIRE A TROVARE LA GIOIA NELLA GIOIA ALTRUI: QUESTO È IL SEGRETO DELLA FELICITÀ!

                                                                                             GEORGE BERNANOS

TO BE ABLE TO FIND JOY IN ANOTHER’S JOY: THAT IS THE SECRET OF HAPPINESS.
 
 
Look at the Star
GUARDA LA STELLA

O tu che, nelle vicissitudini, più che di camminare per terra hai l’impressione di essere sballottato tra tempeste e uragani, se non vuoi finire travolto dall’infuriare dei flutti, non distogliere lo sguardo dal chiarore di questa stella! Se insorgono i venti delle tentazioni, se ti imbatti negli scogli delle tribolazioni, guarda la stella invoca Maria. Se vieni travolto dalle onde della superbia, dell’ambizione, della mormorazione, dell’invidia e della gelosia: guarda la stella, invoca Maria. Se l’ira, l’avarizia, la concupiscenza scuotono la navicella della tua anima: guarda Maria. Se, turbato dalla gravità dei tuoi peccati, confuso per le brutture della tua coscienza, atterrito dal rigore del giudizio, stai per venire risucchiato dalla tristezza e dall’abisso della disperazione, pensa a Maria. Nei pericoli, nelle difficoltà e nei momenti di incertezza: pensa a Maria, invoca Maria. Abbila sempre sulla bocca, abbila sempre nel cuore, e se vuoi ottenere l’aiuto della sua preghiera non tralasciare di imitarne gli esempi. Seguendo Lei non andrai fuori strada, pregandola non dispererai, pensando a Lei non sbaglierai. Se Ella ti sostiene non cadrai, se Ella ti protegge non avrai nulla da temere, se Ella ti guida non ti affaticherai, se ti sarà favorevole giungerai alla meta e così potrai sperimentare tu stesso quanto giustamente sia stato detto: «e il nome della Vergine era Maria».

(San Bernardo di Chiaravalle)

La serenità interiore

La vita è meravigliosa perché non dà niente per scontato: posso programmare una giornata, ma non è detto che le cose le realizzerò come dico io. Capitano a volte sconvolgimenti emotivi che causano ansia e stress. Tutto allora ci sembra fragile e caduco, perfino l’equilibrio che avevamo faticosamente costruito. Ma la nostra serenità allora da cosa dipende? Se la facciamo dipendere da eventi esogeni, rischiamo di essere sempre e comunque in balia degli stessi. Oggi siamo felici, domani no. Penso invece che dipenda essenzialmente dal nostro rapporto con Dio, che deve essere necessariamente puro e autentico per evitare il rischio di considerare Dio una sorta di anestetico o un rifugio alle paure più recondite dell’uomo. L’abbiamo incontrato Dio si o no? Abbiamo capito che c’è? Abbiamo sperimentato che Egli ci ascolta quando lo preghiamo e che niente, ma proprio niente, nella nostra vita accade per caso? Se la risposta è affermativa, la serenità interiore è vivere, pur in mezzo alle burrasche, come un bimbo in braccio alla madre.

                                                               >>> athensquare.blogspot.it/

 

La gioia è il barometro dell’anima.

È un indicatore, “una spia”, un segnale.

Se manca, qualcosa non è a posto, qualcosa non va.

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(Bernanos ai cristiani) 

   

(…) La Chiesa ha ricevuto in compito dal buon Dio di conservare nel mondo questo spirito di infanzia, questa semplicità, questa freschezza (…) La Chiesa è depositaria della gioia, di tutto il patrimonio di gioia riservato a questo triste mondo. Quello che avete fatto contro di lei è stato fatto contro la gioia»

Diario di un curato di campagna

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