“Signore, fammi la grazia di cambiare me stesso”.

 La barca vuota

 
Así es el hombre perfecto: su bote está vacío.

El Bote Vació 

El que gobierna hombres vive en la confusión, 

El que es regido por hombres vive apesadumbrado. 

El Tao es por esta razón deseado, 

no para influenciar a los demás 

ni para ser influenciado por ellos. 

La forma de aclarar la confusión y liberarse de los pesares, 

es vivir con el Tao en la tierra del vacío.

Si un hombre está cruzando un río… 

y un bote vacío colisiona con el suyo, 

incluso aunque sea un hombre de mal genio, 

no se encolerizará mucho. 

Pero si ve a un hombre en el otro bote, 

le gritará para evitar el choque. 

Y si éste desoye sus advertencias, vociferará 

una y otra vez, y empezará a maldecir. 

Y todo porque hay alguien en ese bote. 

Así pues, si el bote hubiese estado vacío, 

no hubiera gritado, 

ni se hubiese encolerizado. 

Si tú puedes vaciar tu propio bote 

cruzando el río del mundo, 

nadie se te opondrá, 

ni nadie buscará hacerte daño, 

El árbol recto es el primero en ser cortado, 

la fuente de agua clara es la primera en ser agotada. 

Si deseas ahondar en tu sabiduría 

para avergonzar al ignorante, 

si deseas cultivar tu personalidad para eclipsar a otros, 

una luz brillará a tu alrededor 

como si te hubieras tragado al sol y a la luna, 

y no podrás evitar la desgracia.  continua >>>
por Ramón EMILIO RIVAS TORRES

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 La barca vuota

Quando ero giovane, mi affascinava andare in barca.

Avevo una piccola barca e da solo me ne andavo sul lago; rimanevo lì per ore a meditare sulla calma del lago.

Un giorno ero rilassato ad occhi chiusi ed una barca vuota sospinta dalla corrente colpì la mia.

I miei occhi erano chiusi per cui pensai che qualcuno mi fosse venuto addosso e mi arrabbiai, poi aprì gli occhi e stavo per assalire con furia quell’uomo, ma mi resi subito conto che la barca era vuota.

A quel punto rimasi paralizzato – su chi potevo riversare la mia rabbia? – Era assurdo riversare la rabbia su una barca vuota. Perciò chiusi gli occhi e contattai la mia rabbia che era presente perché non trovò via d’uscita ed usai tale sentimento per entrare all’interno, sull’onda di quella rabbia, e quella barca vuota divenne la mia realizzazione.

In quella giornata toccai un punto di me stesso: quella barca vuota fu il mio Maestro.

E adesso se qualcuno con la sua barca mi urta e mi insulta io sorrido e dico che anche questa barca è vuota.

Chiudo gli occhi e vado dentro.

Maestro Zen, Lin-

www.pensierodistillato.it



PENSIERI SPIRITUALI

Svuota la mente …   
  Se un uomo attraversa un fiume
e una barca vuota va a sbattere contro la sua,
anche se è un uomo di cattivo carattere
non si arrabbierà molto.
Ma se vede qualcuno nella barca,
gli griderà di stare attento al timone.
Se poi non verrà udito, griderà di nuovo,
e ancora e ancora, e poi si metterà a imprecare.
E tutto perché c’è qualcuno nella barca.
Eppure se la barca fosse vuota
non gli griderebbe, né si arrabbierebbe.

Se riesci a svuotare la tua barca mentre attraversi il fiume del mondo, nessuno si opporrà a te,
nessuno cercherà di nuocerti.

(Chuang Tzu, III secolo a.C.)


La mia sola preghiera…   
Quand’ero giovane ero un rivoluzionario
e tutte le mie preghiere a Dio erano:
“Signore, dammi la forza di cambiare il mondo!”.
Quand’ero vicino alla mezza età e mi resi conto che
 metà della vita era passata senza che avessi cambiato
una sola anima, cambiai la mia preghiera in:
“Signore, dammi la grazia di cambiare tutti quelli che sono in contatto con me.
Solo la mia famiglia e i miei amici e sarò contento”.
Ora che sono vecchio e i miei giorni sono contati,
comincio a capire quanto sono stato sciocco.
La mia sola preghiera ora è:
“Signore, fammi la grazia di cambiare me stesso”.
Se avessi pregato per questo fin dall’inizio
non avrei sprecato la mia vita.

(Sufi Bayazid)
Da PENSIERI SPIRITUALI

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