Sii dolce con me. Sii gentile. È breve il tempo che resta. Poi saremo scie luminosissime. E quanta nostalgia avremo dell’umano. Come ora ne abbiamo dell’infinità…

Sii dolce con me. Sii gentile.

È breve il tempo che resta.

Poi saremo scie luminosissime.

E quanta nostalgia avremo

dell’umano. Come ora ne

abbiamo dell’infinità.

Ma non avremo le mani. Non potremo

fare carezze con le mani.

E nemmeno guance da sfiorare leggere.

Una nostalgia d’imperfetto

ci gonfierà i fotoni lucenti.

Sii dolce con me.

Maneggiami con cura.

Abbi la cautela dei cristalli

con me e anche con te.

Quello che siamo

è prezioso piú dell’opera blindata nei sotterranei

e affettivo e fragile. La vita ha bisogno

di un corpo per essere e tu sii dolce

con ogni corpo. Tocca leggermente

leggermente poggia il tuo piede

e abbi cura di ogni meccanismo di volo

di ogni guizzo e volteggio

e maturazione e radice

e scorrere d’acqua e scatto

e becchettio e schiudersi o

svanire di foglie

fino al fenomeno della fioritura,

fino al pezzo di carne sulla tavola

che è corpo mangiabile

per il mio ardore d’essere qui.

Ringraziamo. Ogni tanto.

Sia placido questo nostro esserci –

questo essere corpi scelti

per l’incastro dei compagni d’amore.

Mariangela Gualtieri

un grazie a  FB Grazia P.

Vincente Van Gogh, Notte stellata
Sii dolce con me.” di Mariangela Gualtieri
Sii dolce con me. Sii gentile.  È breve il tempo che resta. Poi saremo scie luminosissime.
– Mariangela Gualtieri, da Bestia di Gioia / Mio vero

“A chi chiederemo perdono per tutto l’amore sprecato?”

Dante Maffia

Mariangela Gualtieri (Cesena, 1951) è una poetessa e scrittrice italiana. Ha fondato, insieme a Cesare Ronconi, il Teatro Valdoca negli anni Ottanta. Nella sua opera, sia poetica che di teatro, ha spesso accentuato l’aspetto della “inadeguatezza della parola”.

Da : lolivosaraceno.blogspot.it

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